Oltre al sonno e alla concentrazione ci sono anche altre cose che non sono state dette a nessuno.
Giornate intere che scompaiono, e brevi attimi che diventano un’eternità.

(Peter Høeg)

giovedì 25 ottobre 2018

"Tre lune in attesa" di Alfonso Lentini



TRE LUNE IN ATTESA
di Alfonso Lentini è l’opera vincitrice della seconda edizione del Premio Letterario Formebrevi (sezione Le Forme del Dire).

Una raccolta di acquerelli in prosa poetica, visionari, ironici, calvinianamente leggeri, ma anche surreali e onirici come un racconto di Raymond Roussel o Cortazar.
Lentini, che è anche un artista figurativo di grande visionarietà attraverso la concretezza degli oggetti, in questo libro dissemina lampi verbali di grande suggestione che sollevano il lettore oltre la narrazione in sé, verso un immaginario verbale che si apre a ventaglio e disegna nella mente percorsi inabituali, lievi e sconcertanti, quasi psicotropi; ma privi di controindicazioni, se non quella, a voler rileggere, di vedervi nascosta, attraverso la levigatissima scrittura, la nostra non meravigliosa realtà.

Francesco Randazzo


Dal libro:

TRE LUNE IN ATTESA
Al posto del monte Pelmo, portato via in fretta e furia stanotte da ignoti, si è formata una vastissima conca che sembra una bocca spalancata per lo stu- pore, una valle ancora senza nome.
Sulla valle risplendono tre lune in fila. In attesa. Però, a dar retta a certi visionari, la montagna è ancora là. Il profilo di quel massiccio che Dio avrebbe scelto come poltrona su cui riposare le sue membra smisurate, ancora risplende invisibile, inzuppato di raggi lunari. Trasparente, come tutte le cose vere.






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