Oltre al sonno e alla concentrazione ci sono anche altre cose che non sono state dette a nessuno.
Giornate intere che scompaiono, e brevi attimi che diventano un’eternità.

(Peter Høeg)

mercoledì 31 gennaio 2018

"Fermata del bus" di Claudio Fiorentini



Fermata del bus” di Claudio Fiorentini, è un romanzo snello, agile, lieve e ironico, eppure intriso di profondità nascoste che fluttuano attraverso le piccole azioni quotidiane del protagonista, non a caso senza nome. Un uomo qualunque, uno di noi o uno che è sempre stato davanti a noi e non abbiamo mai guardato prima. La sua vita ci scorre davanti in tutta la sua normalità, ma con occhio sagace e critico, l’autore ce lo rende un antieroe simpatico, a tratti soffuso di malinconica routine. La lettura scorre piana e piena di piccole sorprese, alla Queneau, lascia in fondo un sorriso e quel tanto di leggera amarezza, come una caramella dal cuore un po’ salato.
francesco randazzo

Fermata del bus
di Claudio Fiorentini
Alter Ego Edizioni
ISBN: 978-88-9333-020-6



Claudio Fiorentini è poeta, scrittore e pittore. Ha pubblicato le sillogi Da comunque Uomo (Ellemme, 1992), Incauta magia del mentre (Kairòs, 2012), Grido (Rupe Mutevole, 2015), i romanzi Ovvero, le porte del mare (Pagine, 2002), Io parlo Jazz (Pagine, 2004), Il faro di Bighlise (Fermenti, 2007), La stella e la sua luce (Il Filo, 2008), Il misterioso caso di Via Delia da  Gilal-Gulta (Città del Sole Edizioni, 2011), Captaloona (Kairòs, 2013) e la raccolta di racconti Piricotinali col ruspetto (Blanco Edizioni, 2015). È relatore, insieme al poeta e fiosofo Franco Campegiani, del manifesto culturale “Il Bandolo”.

lunedì 22 gennaio 2018

Forze nuove




Noi siamo le forze nuove,
veniamo dall’abisso delle coscienze,
dal fondo di tutte le tue paure,
dal calore delle tue coperte,
dal tuo freddo frigo pieno,
per proteggerti, curarti,
farti stare tranquillo.
Stai con noi.
Prima noi.
Poi gli altri.
Molto dopo.
Ma anche no.
No. Meglio di no.
Proteggiamoci.
Noi siamo le forze nuove,
sepolte nell’oscurità,
pronte a riprenderci la luce.

Non avere paura,
ci pensiamo noi,
e tu potrai
continuare
a dormire
tranquillo.

Dio è con noi,
se no, non è il nostro Dio.
La Patria siamo noi,
se no, sarà anarchia.
La Famiglia siamo noi,
se no, sono perversioni.

Noi siamo le forze nuove,
e non c’è niente di meglio
di un po’ di sana violenza
per mettere a posto ogni cosa.

Fa’ il bravo, fidati,
e nulla
avrai da temere.

Se no, stai zitto.
Zitto e buono.
Scansati che è meglio.
Fai finta di niente,
lasciaci andare avanti,
e poi deciderai.

Sta attento.

Noi siamo le forze nuove,

spranghiamo chi non va.



©francescorandazzo2018