Le stagioni non sono più quelle d'una volta
Le mezze misure sono state abolite in natura
e anche noi ci siamo persi molte sfumature
Si sente il bisogno di un cataclisma improvviso
un epicedio climatologico un epistassi d'anima
qualcosa che incrini e frantumi crei polvere
e detriti e fango e ancora di nuovo la possibilità
di essere di nuovo e ancora di variegate forme
e sostanze vivaci Molta dissennata allegria
non più non tante ossessive lamentazioni
Le stagioni non sono più quelle di una volta
a pensarci bene sono sempre state diverse
probabilmente lo fanno apposta Immagino
si divertano molto a sballare tutti i nostri piani
Ed è proprio inutile star tanto a menarsela su
© Francesco Randazzo - 2010
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