Il colore rosso
Sotto il tavolo, ferito, ho trovato il colore
rosso. Era caduto inavvertitamente
abbandonando la fitta e ordinata schiera.
L’ho raccolto e adagiato sul tavolo
e mio figlio quando è arrivato da scuola
è stato contento di ritrovarlo dicendomi
che lo aveva tanto cercato. L’ha accarezzato,
gli ha rifatto la punta e lo ha rimesso
al suo posto. Ora marcia fiero con i suoi compagni,
sembra che non sia successo nulla
ma la cicatrice sul vestito è il monumento al dolore
e, anche se si sforza di non ricordare,
la sua lancia è un po’ più corta.
Passeggiata
Mi chiede mia figlia perché volando
gridano i gabbiani. Vorrei rispondere
con i versi del poeta perché pace
non hanno, non hanno un nido
e sono in perpetuo volo.
Ma fissando il cielo le dico
perché vogliono che in alto guardiamo
i loro voli. Mia figlia
mi guarda e stringiamo le mani
ed io penso che forse
il mare è amico loro
che il cielo è più azzurro
dopo lunghi richiami.
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