Oltre al sonno e alla concentrazione ci sono anche altre cose che non sono state dette a nessuno.
Giornate intere che scompaiono, e brevi attimi che diventano un’eternità.

(Peter Høeg)

domenica 21 ottobre 2012

Judi Dench legge Elizabeth Barrett Browning, Sonetto XLIII



How do I love thee? Let me count the ways.
I love thee to the depth and breadth and height
My soul can reach, when feeling out of sight
For the ends of Being and ideal Grace.
I love thee to the level of everyday’s
Most quiet need, by sun and candle-light.
I love thee freely, as men strive for Right;
I love thee purely, as they turn from Praise.
I love thee with the passion put to use
In my old griefs, and with my childhood’s faith.
I love thee with a love I seemed to lose
With my lost saints,—I love thee with the breath,
Smiles, tears, of all my life!—and, if God choose,
I shall but love thee better after death.

(Elizabeth Barrett Browning, Sonnet XLIII,  Sonnets from the Portuguese)


Come ti amo? Lasciami contare i modi. 
Ti amo con l’altezza, ampiezza e profondità 
che può raggiungere la mia anima, quando tendo 
verso i confini invisibili dell’Essere e della Grazia celestiale. 
Ti amo come la più semplice necessità quotidiana, 
alla luce del sole e al lume di candela. 
Ti amo liberamente, come gli uomini lottano per il Giusto; 
ti amo con purezza, così come essi fuggono le Lodi. 
Ti amo con tutta la passione che ho messo
nei dolori del passato, e con la fede della fanciullezza. 
Ti amo di un amore che mi sembrava di perdere 
insieme  ai miei santi perduti ti amo con il respiro, 
i sorrisi e le lacrime di tutta una vita! e, se Dio vorrà, 
non potro che amarti ancor meglio dopo la morte. 


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