Oltre al sonno e alla concentrazione ci sono anche altre cose che non sono state dette a nessuno.
Giornate intere che scompaiono, e brevi attimi che diventano un’eternità.

(Peter Høeg)

venerdì 4 giugno 2010

Muoia Sansone con tutti i filistei (visione del futuro/presente)
















Muoia Sansone con tutti i filistei Sì sì sì
Tutta questa distruzione comincia a piacermi
Ascolto questo tremore sotterraneo scuotere
l'aria Dalle viscere vibra come bestia fremente
E vedo palazzi crollare vedo spaccarsi asfalti
cubicoli di fogne emergere e straripare fetidi
Sui tetti delle automobili si schiantano protesi
sanguinanti di silicone e glabre chiappe aperte
spaccate come angurie sfarinate e sfrante
Le scimmie portano a spasso operai padani
e i bambini randagi sgranocchiano croccantini
lasciati agli angoli delle strade da gattare grasse
mentre rinoceronti in doppio petto trascinano
schermi ellecidì a quarantasei pollici ostentati
tutti accesi a colori turgidi dal vivo e in diretta
Qualche vecchio si lancia dai balconi e fluttua
come carta crespa prima di spiegazzarsi al suolo
Si cantano messe nei canili abbandonati
tra tonache insozzate e ostensori di fango
gli allibratori danno perdenti le resurrezioni
così nessuno prova a scommetterci su niente
Tutto si schianta rompe erode trancia rade
Ci si barrica dentro buchi caldi e vetrosi
come parassiti brancicati su reti virtuali
a cliccare compulsivi sperando in un back up
mentre tutto s'imballa in spettacolare crash
Muoia Sansone con tutti i filistei Sì sì sì
Dopo non potrà che essere meglio di così
Male che vada non ci saremo a vederlo
e su youtube non caricheranno più un cazzo
da condividere e su facebook solo autistici
Tutta questa distruzione comincia a piacermi








© Francesco Randazzo - 2010   



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