TAVOLA ROTONDA
LA RINASCITA DELLA BIBLIOTECA DI ALESSANDRIA D’EGITTO
- BIBLIOTHECA ALEXANDRINA - E LA PARTECIPAZIONE
DELLE BIBLIOTECHE NAZIONALI ITALIANE
AL DIALOGO CULTURALE INTER-MEDITERRANEO
LA RINASCITA DELLA BIBLIOTECA DI ALESSANDRIA D’EGITTO
- BIBLIOTHECA ALEXANDRINA - E LA PARTECIPAZIONE
DELLE BIBLIOTECHE NAZIONALI ITALIANE
AL DIALOGO CULTURALE INTER-MEDITERRANEO
Martedì 11 marzo 2008, ore 16.30
Roma, Teatro dei Dioscuri, Via Piacenza 1
Roma, Teatro dei Dioscuri, Via Piacenza 1
La Fondazione Casa delle Regioni del Mediterraneo, ente senza scopo di lucro, nato nel 2007 con il fondamentale contributo della Regione Lazio, ha come principale oggetto della sua attività la promozione della cooperazione bilaterale e multilaterale tra la stessa Regione Lazio e altre realtà istituzionali regionali e nazionali italiane e strutture omologhe - politiche, economiche, sociali, culturali, tecnologiche e scientifiche - di altri Paesi dell’area del Mediterraneo. Recentemente la Fondazione Casa delle Regioni del Mediterraneo e il Gruppo Adnkronos International hanno invitato il Presidente della Biblioteca di Alessandria d’Egitto – Bibliotheca Alexandrina, il Dr. Ismail Serag El-Din, a recarsi in Italia per una visita di lavoro, per stabilire dei contatti sia con le autorità del nostro Paese sia con i suoi colleghi, i Direttori delle principali strutture bibliotecarie nazionali italiane.
Primario interesse della Bibliotheca Alexandrina è costituire il proprio fondo di testi antichi. La collaborazione con le strutture bibliotecarie italiane sarebbe essenziale per il raggiungimento di questo obiettivo. La Fondazione Casa delle Regioni del Mediterraneo, considerato il significato storico e culturale dell’operazione, intende mettere a disposizione i suoi uffici per la realizzazione degli obiettivi che il Dott. Serag El-Din e la direzione della Biblioteca di Alessandria si sono prefissati. La Tavola Rotonda di martedì 11 marzo 2008 intende promuovere una migliore conoscenza sia dell’evoluzione sia delle prospettive dell’attività della Biblioteca d’Alessandria nel contesto di una attiva collaborazione con strutture italiane e di altri Paesi dello stesso profilo. La Tavola Rotonda, ideata e realizzata in collaborazione con la Direzione generale per i beni librari, gli istituti culturali e il diritto d’autore del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e l’Ambasciata della Repubblica Araba d’Egitto in Italia sarà un’ottima occasione per identificare le possibilità di collaborazione tra alcune delle più prestigiose istituzioni bibliotecarie italiane e la Bibliotheca Alexandrina.
Ai lavori della Tavola Rotonda interverranno il Presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, l’Ambasciatore della Repubblica Araba d’Egitto in Italia, il dott. Ashraf Rashed, il Direttore della Direzione generale per i beni librari, gli istituti culturali e il diritto d’autore del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dott. Maurizio Fallace. Sono previsti interventi puntuali della Direttrice della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, la Dott.ssa Antonia Ida Fontana; del Direttore della Biblioteca Nazionale Centrale Vittorio Emanuele II di Roma, il dott. Osvaldo Avallone; del Direttore dell’Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche Italiane e per le Informazioni Bibliografiche di Roma, il dott. Marco Paoli; del Vice-direttore della Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia, il dott. Maurizio Messina
Nell’intento di tracciare una delle possibili linee guida per una duratura collaborazione finalizzata alla costituzione di una rete formata dalle principali biblioteche dell’area del Mediterraneo, la Fondazione Casa delle Regioni del Mediterraneo – sostenuta in questa direzione dalla Regione Lazio – ha considerato opportuno promuovere anche una iniziativa finalizzata al trasferimento verso la Bibliotheca Alexandrina di alcune centinaia di copie (digitali o microfilmate) di manoscritti antichi presenti nel patrimonio delle principali istituzioni bibliotecarie italiane. Il trasferimento delle copie dei manoscritti antichi costituirà l’oggetto di un Accordo tecnico amichevole tra la Fondazione “Casa delle regioni del Mediterraneo”, rappresentata dal suo Direttore generale, l’arch. Michele Achilli, la Biblioteca di Alessandria d’Egitto, rappresentata dal suo Direttore, dr. Ismail Serag El-Din, e la Direzione generale per i beni librari, gli istituti culturali e il diritto d’autore del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, rappresentata dal Direttore generale, il dott. Maurizo Fallace.
Nel farsi parte del processo di collaborazione tra le principali istituzioni bibliotecarie italiane e la Bibliotheca Alexandrina, la Fondazione Casa delle Regioni del Mediterraneo ha inteso anche mettere in risalto il ruolo di notevole importanza di quest’ultima nel processo di rilancio del dialogo culturale tra i Paesi dell'area del Mediterraneo. Il nome della Nuova Biblioteca d’Alessandria evoca infatti il glorioso nome di una leggendaria istituzione, ragione per cui è diventata pratica diffusa chiamarla Bibliotheca Alexandrina, per sottolineare il suo rapporto con la gloriosa struttura fondata nel III secolo a.c. e che ha conosciuto, ai tempi di Giulio Cesare e alcuni secoli dopo, varie traversie, concluse con la finale distruzione. L'idea di ridare vita alla Bibliotheca Alexandrina ha preso le mosse nel 1974 quando un comitato di scienziati dell'Università di Alessandria d'Egitto ha iniziato a esaminare una serie di dettagliati progetti per la creazione della nuova biblioteca dell'ateneo, da situarsi dove sorgeva un tempo l'antica casa dei manoscritti, il tesoro del sapere di tutta l’antichità ellenistica e romana. Il progetto di riedificazione moderna dell’antica istituzione è stato finalizzato nel 2002, dopo esser stato accolto e sostenuto sin dall’inizio prontamente da più enti, istituzioni e singole personalità della cultura mondiale. I costi del progetto, di oltre duecento milioni di dollari, sono stati in grande parte sostenuti dall'UNESCO e da altre donazioni arrivate da tutto il mondo, donazioni materializzate anche nei libri che gia si trovano in consultazione.
Primario interesse della Bibliotheca Alexandrina è costituire il proprio fondo di testi antichi. La collaborazione con le strutture bibliotecarie italiane sarebbe essenziale per il raggiungimento di questo obiettivo. La Fondazione Casa delle Regioni del Mediterraneo, considerato il significato storico e culturale dell’operazione, intende mettere a disposizione i suoi uffici per la realizzazione degli obiettivi che il Dott. Serag El-Din e la direzione della Biblioteca di Alessandria si sono prefissati. La Tavola Rotonda di martedì 11 marzo 2008 intende promuovere una migliore conoscenza sia dell’evoluzione sia delle prospettive dell’attività della Biblioteca d’Alessandria nel contesto di una attiva collaborazione con strutture italiane e di altri Paesi dello stesso profilo. La Tavola Rotonda, ideata e realizzata in collaborazione con la Direzione generale per i beni librari, gli istituti culturali e il diritto d’autore del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e l’Ambasciata della Repubblica Araba d’Egitto in Italia sarà un’ottima occasione per identificare le possibilità di collaborazione tra alcune delle più prestigiose istituzioni bibliotecarie italiane e la Bibliotheca Alexandrina.
Ai lavori della Tavola Rotonda interverranno il Presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, l’Ambasciatore della Repubblica Araba d’Egitto in Italia, il dott. Ashraf Rashed, il Direttore della Direzione generale per i beni librari, gli istituti culturali e il diritto d’autore del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dott. Maurizio Fallace. Sono previsti interventi puntuali della Direttrice della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, la Dott.ssa Antonia Ida Fontana; del Direttore della Biblioteca Nazionale Centrale Vittorio Emanuele II di Roma, il dott. Osvaldo Avallone; del Direttore dell’Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche Italiane e per le Informazioni Bibliografiche di Roma, il dott. Marco Paoli; del Vice-direttore della Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia, il dott. Maurizio Messina
Nell’intento di tracciare una delle possibili linee guida per una duratura collaborazione finalizzata alla costituzione di una rete formata dalle principali biblioteche dell’area del Mediterraneo, la Fondazione Casa delle Regioni del Mediterraneo – sostenuta in questa direzione dalla Regione Lazio – ha considerato opportuno promuovere anche una iniziativa finalizzata al trasferimento verso la Bibliotheca Alexandrina di alcune centinaia di copie (digitali o microfilmate) di manoscritti antichi presenti nel patrimonio delle principali istituzioni bibliotecarie italiane. Il trasferimento delle copie dei manoscritti antichi costituirà l’oggetto di un Accordo tecnico amichevole tra la Fondazione “Casa delle regioni del Mediterraneo”, rappresentata dal suo Direttore generale, l’arch. Michele Achilli, la Biblioteca di Alessandria d’Egitto, rappresentata dal suo Direttore, dr. Ismail Serag El-Din, e la Direzione generale per i beni librari, gli istituti culturali e il diritto d’autore del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, rappresentata dal Direttore generale, il dott. Maurizo Fallace.
Nel farsi parte del processo di collaborazione tra le principali istituzioni bibliotecarie italiane e la Bibliotheca Alexandrina, la Fondazione Casa delle Regioni del Mediterraneo ha inteso anche mettere in risalto il ruolo di notevole importanza di quest’ultima nel processo di rilancio del dialogo culturale tra i Paesi dell'area del Mediterraneo. Il nome della Nuova Biblioteca d’Alessandria evoca infatti il glorioso nome di una leggendaria istituzione, ragione per cui è diventata pratica diffusa chiamarla Bibliotheca Alexandrina, per sottolineare il suo rapporto con la gloriosa struttura fondata nel III secolo a.c. e che ha conosciuto, ai tempi di Giulio Cesare e alcuni secoli dopo, varie traversie, concluse con la finale distruzione. L'idea di ridare vita alla Bibliotheca Alexandrina ha preso le mosse nel 1974 quando un comitato di scienziati dell'Università di Alessandria d'Egitto ha iniziato a esaminare una serie di dettagliati progetti per la creazione della nuova biblioteca dell'ateneo, da situarsi dove sorgeva un tempo l'antica casa dei manoscritti, il tesoro del sapere di tutta l’antichità ellenistica e romana. Il progetto di riedificazione moderna dell’antica istituzione è stato finalizzato nel 2002, dopo esser stato accolto e sostenuto sin dall’inizio prontamente da più enti, istituzioni e singole personalità della cultura mondiale. I costi del progetto, di oltre duecento milioni di dollari, sono stati in grande parte sostenuti dall'UNESCO e da altre donazioni arrivate da tutto il mondo, donazioni materializzate anche nei libri che gia si trovano in consultazione.
Segreterie organizzative :
FONDAZIONE CASA DELLE REGIONI DEL MEDITERRANEO
Via Aurelia Antica 164, Roma - Tel. 06 3936551
ADNKRONOS INTERNATIONAL
Palazzo dell’Informazione, Piazza Mastai 9, Roma - Tel. 06 58071
FONDAZIONE CASA DELLE REGIONI DEL MEDITERRANEO
Via Aurelia Antica 164, Roma - Tel. 06 3936551
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