Oltre al sonno e alla concentrazione ci sono anche altre cose che non sono state dette a nessuno.
Giornate intere che scompaiono, e brevi attimi che diventano un’eternità.

(Peter Høeg)

sabato 31 gennaio 2015

"Cronache di prodigiosi amori" ebook

Dopo dieci anni dall'edizione del libro cartaceo, ecco di nuovo disponibile il mio romanzo picaresco, fantaeroticomico, rabelaisiano - i critici si sono sbizzarriti! -, "Cronache di prodigiosi amori" in formato ebook, sui principali store librari ad un prezzo molto conveniente, in pochi minuti sul vostro ebook reader, tablet, smartphone o pc. 
E allora, cosa aspettate a leggerlo? 




Francesco Randazzo

Cronache di prodigiosi amori
Teatro di meraviglie occorse in un agosto di Sicilia


La storia di Cronache di prodigiosi amori, Teatro di meraviglie occorse in un agosto di Sicilia” è ambientata in un’immaginaria Sicilia del 1831. Il fallimento di un matrimonio, innesca una serie di incontri e avvenimenti rabelaisiani, e i personaggi, inseguendo sogni e strane realtà, creano un mondo di pagane meraviglie al centro del quale l’amore carnale e la sensualità, esasperati, sublimano con un realismo magico le loro vite bizzarre in un divertente crescendo. Il Principe Ignazio, intellettuale sornione e cinico, propugnatore della pratica filosofica della flatulenza, è una sorta di mefistofelico Virgilio, che provoca incontri ed ingarbugliamenti, divertendosi a tessere trame delle quali non gli importa poi più di tanto, se non per il suo gusto personale di divertimento, dissacrando, con leggerezza di modi e acutezza mentale, le ipocrisie religiose e sociali del mondo perbenista e benpensante .


In vendita su:


dalla rassegna stampa:

Cronache di prodigiosi amori è una travolgente e a tratti esilarante affabulazione, un virtuosistico pastiche linguistico, un apologo pseudo-storico con sussulti onirici, un elegante e coloratissimo retablo al cui centro s’accampa una Sicilia lussureggiante e lussuriosa, traboccante di umori rabelaisiani, di istinti pagani, di scettiche moralità. Il soffio di una carnalità onnivora e barocca agita gli interni ottocenteschi di dimore patrizie abitate, come le distese assolate che le assediano, da sanguigni fantocci, vergini smaniose, patetici sacerdoti d’una fede imbestiata o d’una scienza che ammicca al baraccone. A tirare le fila di questo teatrino di screanzate marionette è il principe Ignazio, flatulente filosofo in sedicesimo e distratto regista di boccacceschi intrighi; ma egli stesso è mosso, come gli altri personaggi, da una impetuosa corrente che provoca cortocircuiti di surreale inverosimiglianza, in un tourbillon di trovate fiabesche in cui, come in un fuoco d’artificio, queste Cronache infine si consumano.
Antonio Di Grado

Cronache di prodigiosi amori, romanzo fantaeroticomico di Francesco Randazzo, barocco nello stile e spassosissimo nel ritmo e nelle espressioni, capace di evocare e coniugare atmosfere erotiche al calor bianco con la leggerezza della buona letteratura fantastica.
Randazzo si esibisce in un crescendo di invenzioni e trovate, virtuoso della parola e della citazione, sia colta sia popolare. Abilmente accosta l'elegia alla volgarità, astutamente sfrutta tale accostamento per donarci una prosa sagace e ironica, a tratti irresistibile, dissacrante sempre, infarcita di sicilianismi perfettamente incastonati nel testo.
Tra baroni iracondi, inventori stralunati, canonici lussuriosi, donne imbalsamate in una stucchevole visione dell'amore, ricercatori incapaci di osservare la semplice evidenza, bravacci croati, cani affetti da flatulenza, danzatrici esotiche e mostri a vapore, la storia offre, a ripetizione, occasioni di godimento salutare e necessario a noi poveri lettori d'inizio millennio, troppo spessi soverchiati da una letteratura che della essenzialità e della gravità sembra aver fatto propria ragione di vita.
Mauro Mirci - Parole di Sicilia

Nella Sicilia del 1831 intrighi, prodigi, sarabande e meraviglie. Questo ed altri infiniti bocconi di maestria letteraria e incontenibile divertimento in Cronache di prodigiosi amori. Teatro di meraviglie occorse in un agosto di Sicilia di Francesco Randazzo, pubblicato da Lampi di stampa.
... all’interno di alcune tra le più nobili casate nobiliari, si consumano intrighi e stratagemmi amorosi e si dimostra quanto, in presenza della carne, la mente umana sia capace di mandare a farsi benedire qualsiasi velleità spirituale.
Cristiano Felice - Visum


Cronache di prodigiosi amori: Meraviglie di un agosto siciliano
Francesco Randazzo ha scritto un romanzo breve e di grande impatto, ambientato nella Sicilia dell’Ottocento, che sembra appartenere proprio a quell'epoca... l’autore trasporta magistralmente chi legge in quella vecchia Sicilia nobiliare e gattopardiana in cui non si può fare a meno di fantasticare.
Francesco Randazzo è un regista e le scene e la trama risentono positivamente di quella "visualità" tipica delle rappresentazioni teatrali. E forse proprio per questo le presentazioni in giro per l’Italia di questo libro, che si presta ad essere letto davanti ad una platea, hanno avuto un grande successo.
Barbara Leone - lettera.com (libri con qualcosa di speciale dentro)

Quella di Randazzo è una prova eccezionale.
Manila Benedetto - Booksblog


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