I cani della morte abbaiano
ogni giorno intorno a me
Stanotte tacciono ed io
li guardo fisso negli occhi
Vorrei addormentarli
ma loro tengono sveglio me
È il due novembre
ballo coi miei morti
come fosse niente
quello ch'è accaduto
Canto nel silenzio
le affollate assenze
nella mia cattedrale
di porosa memoria
E parlo parlo parlo
senza aprir bocca
lingue sconosciute
che non ricordo
d'aver dimenticato
I cani della morte abbaiano
ogni giorno intorno a me
Stanotte tacciono ed io
li guardo fisso negli occhi
Vorrei addormentarli
ma loro tengono sveglio me
©francescorandazzo2012
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