Albeggi, tendaggi e
sàgole,
pianto di rosmarino
in bilico,
mentre sulla torre
smemora
ogni sapienza
esatta.
Dietro lo specchio
opaco
ride la sfinge
isterica
e con le mani
stringe la cornice.
E poi silenzio,
silenzio senza enigmi.
©francescorandazzo2016
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