Dopo dieci anni dall'edizione del libro cartaceo, ecco di nuovo disponibile il mio romanzo picaresco, fantaeroticomico, rabelaisiano - i critici si sono sbizzarriti! -, "Cronache di prodigiosi amori" in formato ebook, sui principali store librari ad un prezzo molto conveniente, in pochi minuti sul vostro ebook reader, tablet, smartphone o pc.
E allora, cosa aspettate a leggerlo?
Francesco
Randazzo
Cronache
di prodigiosi amori
Teatro
di meraviglie occorse in un agosto di Sicilia
La
storia di “Cronache
di prodigiosi amori,
Teatro di meraviglie occorse in un agosto di Sicilia”
è ambientata in un’immaginaria Sicilia del 1831. Il fallimento di
un matrimonio, innesca una serie di incontri e avvenimenti
rabelaisiani, e i personaggi, inseguendo sogni e strane realtà,
creano un mondo di pagane meraviglie al centro del quale l’amore
carnale e la sensualità, esasperati, sublimano con un realismo
magico le loro vite bizzarre in un divertente crescendo. Il Principe
Ignazio, intellettuale sornione e cinico, propugnatore della pratica
filosofica della flatulenza, è una sorta di mefistofelico Virgilio,
che provoca incontri ed ingarbugliamenti, divertendosi a tessere
trame delle quali non gli importa poi più di tanto, se non per il
suo gusto personale di divertimento, dissacrando, con leggerezza di
modi e acutezza mentale, le ipocrisie religiose e sociali del mondo
perbenista e benpensante .
In
vendita su:
dalla
rassegna stampa:
Cronache
di prodigiosi amori è
una travolgente e a tratti esilarante affabulazione, un virtuosistico
pastiche
linguistico,
un apologo pseudo-storico con sussulti onirici, un elegante e
coloratissimo retablo
al
cui centro s’accampa una Sicilia lussureggiante e lussuriosa,
traboccante di umori rabelaisiani, di istinti pagani, di scettiche
moralità. Il soffio di una carnalità onnivora e barocca agita gli
interni ottocenteschi di dimore patrizie abitate, come le distese
assolate che le assediano, da sanguigni fantocci, vergini smaniose,
patetici sacerdoti d’una fede imbestiata o d’una scienza che
ammicca al baraccone. A tirare le fila di questo teatrino di
screanzate marionette è il principe Ignazio, flatulente filosofo in
sedicesimo e distratto regista di boccacceschi intrighi; ma egli
stesso è mosso, come gli altri personaggi, da una impetuosa corrente
che provoca cortocircuiti di surreale inverosimiglianza, in un
tourbillon di
trovate fiabesche in cui, come in un fuoco d’artificio, queste
Cronache infine
si consumano.
Antonio
Di Grado
Cronache
di prodigiosi amori,
romanzo fantaeroticomico di Francesco Randazzo, barocco nello stile e
spassosissimo nel ritmo e nelle espressioni, capace di evocare e
coniugare atmosfere erotiche al calor bianco con la leggerezza della
buona letteratura fantastica.
Randazzo
si esibisce in un crescendo di invenzioni e trovate, virtuoso della
parola e della citazione, sia colta sia popolare. Abilmente accosta
l'elegia alla volgarità, astutamente sfrutta tale accostamento per
donarci una prosa sagace e ironica, a tratti irresistibile,
dissacrante sempre, infarcita di sicilianismi perfettamente
incastonati nel testo.
Tra
baroni iracondi, inventori stralunati, canonici lussuriosi, donne
imbalsamate in una stucchevole visione dell'amore, ricercatori
incapaci di osservare la semplice evidenza, bravacci croati, cani
affetti da flatulenza, danzatrici esotiche e mostri a vapore, la
storia offre, a ripetizione, occasioni di godimento salutare e
necessario a noi poveri lettori d'inizio millennio, troppo spessi
soverchiati da una letteratura che della essenzialità e della
gravità sembra aver fatto propria ragione di vita.
Mauro
Mirci - Parole di Sicilia
Nella
Sicilia del 1831 intrighi, prodigi, sarabande e meraviglie. Questo ed
altri infiniti bocconi di maestria letteraria e incontenibile
divertimento in Cronache di prodigiosi amori. Teatro di meraviglie
occorse in un agosto di Sicilia di Francesco Randazzo, pubblicato da
Lampi di stampa.
...
all’interno di alcune tra le più nobili casate nobiliari, si
consumano intrighi e stratagemmi amorosi e si dimostra quanto, in
presenza della carne, la mente umana sia capace di mandare a farsi
benedire qualsiasi velleità spirituale.
Cristiano
Felice - Visum
Cronache
di prodigiosi amori: Meraviglie di un agosto siciliano
Francesco
Randazzo ha scritto un romanzo breve e di grande impatto, ambientato
nella Sicilia dell’Ottocento, che sembra appartenere proprio a
quell'epoca... l’autore trasporta magistralmente chi legge in
quella vecchia Sicilia nobiliare e gattopardiana in cui non si può
fare a meno di fantasticare.
Francesco
Randazzo è un regista e le scene e la trama risentono positivamente
di quella "visualità" tipica delle rappresentazioni
teatrali. E forse proprio per questo le presentazioni in giro per
l’Italia di questo libro, che si presta ad essere letto davanti ad
una platea, hanno avuto un grande successo.
Barbara
Leone - lettera.com
(libri
con qualcosa di speciale dentro)
Quella
di Randazzo è una prova eccezionale.
Manila
Benedetto - Booksblog