Oltre al sonno e alla concentrazione ci sono anche altre cose che non sono state dette a nessuno.
Giornate intere che scompaiono, e brevi attimi che diventano un’eternità.

(Peter Høeg)

sabato 12 gennaio 2013

L'anima del mondo


L'anima del mondo vola,
sfiora con ali leggere, carezzevoli,
il volto degli uomini malati,
il sorriso dei neonati innocenti
e rei, il ventre delle giovani
gravide e vergini, e quello delle vecchie
ormai sterili, consunte, le braccia forti
dei giovani guerrieri sul campo di nuove
ultime battaglie: è questo battito
vento leggero, colore del cielo,
musica del silenzio che tutto circonda,
tutto rigenera sempre, nel primo e
nell'ultimo attimo, sempre.
Tutto così rende, pur nella morte,
eterno.

L'anima del mondo è una fanciulla
che accompagna l'uomo tenendogli la mano,
essa è la guida dei forti che la rinnegano
e si perdono; dei deboli che l'accolgono
e divengono forti e s'innalzano fatti
azzurro del cielo, nero della terra,
rosso del cuore dell'universo, e
contengono in loro tutto:
bene e male, principio e fine.
Entrano così nel gioco della storia,
divengono protagonisti di una eternità
che grida di dolore e d'allegria.

La fanciulla serena conduce tutti
alla pietra rossa della vita e fa
d'ognuno che l'accoglie un ramo fiorito
sull'albero che mette radici nel cuore
del fango soffiato dal Dio. 



Coro da "Filottete (un'astrazione) © francescorandazzo - 1989




 

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