“Fermata del bus” di Claudio Fiorentini, è un romanzo snello, agile, lieve e
ironico, eppure intriso di profondità nascoste che fluttuano
attraverso le piccole azioni quotidiane del protagonista, non a caso
senza nome. Un uomo qualunque, uno di noi o uno che è sempre stato
davanti a noi e non abbiamo mai guardato prima. La sua vita ci scorre davanti
in tutta la sua normalità, ma con occhio sagace e critico, l’autore
ce lo rende un antieroe simpatico, a tratti soffuso di malinconica
routine. La lettura scorre piana e piena di piccole sorprese, alla
Queneau, lascia in fondo un sorriso e quel tanto di leggera amarezza,
come una caramella dal cuore un po’ salato.
francesco randazzo
Fermata del bus
di Claudio Fiorentini
Alter Ego Edizioni
ISBN: 978-88-9333-020-6
Claudio Fiorentini è poeta, scrittore e pittore. Ha pubblicato le sillogi Da comunque Uomo (Ellemme, 1992), Incauta magia del mentre (Kairòs, 2012), Grido (Rupe Mutevole, 2015), i romanzi Ovvero, le porte del mare (Pagine, 2002), Io parlo Jazz (Pagine, 2004), Il faro di Bighlise (Fermenti, 2007), La stella e la sua luce (Il Filo, 2008), Il misterioso caso di Via Delia da Gilal-Gulta (Città del Sole Edizioni, 2011), Captaloona (Kairòs, 2013) e la raccolta di racconti Piricotinali col ruspetto (Blanco Edizioni, 2015). È relatore, insieme al poeta e fiosofo Franco Campegiani, del manifesto culturale “Il Bandolo”.
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