Oltre al sonno e alla concentrazione ci sono anche altre cose che non sono state dette a nessuno.
Giornate intere che scompaiono, e brevi attimi che diventano un’eternità.

(Peter Høeg)

venerdì 31 ottobre 2008

Waz (8)

Waz non sa più dove si trova. Non ricorda nemmeno più dove stava andando. Le automobili sfrecciano intorno a lui, fermo ad un incrocio. Si guarda intorno e capisce che sta in una posizione pericolosa. Dovrebbe muoversi, prima che un'auto o una moto lo investa. Tenta un passo in avanti ma una ruota gli sfiora il ginocchio. Prova un passo indietro ma viene spinto con una gran botta metallica su culo. Vola in avanti, non volendo, senza paura, con gli occhi spalancati e infine atterra sul marciapiede di fronte, miracolosamente in piedi. Batte gli occhi e di nuovo si chiede dove va. Il traffico continua a scorrere, intricato e strombazzante, cento metri più in là, un vecchietto viene investito da una moto di cilindrata bulimica guidata da un motociclista dal cervello anoressico. Waz sente la sirena di un'ambulanza che arriva e piano piano si sposta, lento e deciso riprende a muoversi, come se sapesse di nuovo dove andare. Ma non lo sa. Però lo immagina.

© francescorandazzo - 2008


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