Chi è SadAbe?
Nata a Osaka, città di mare che ha la più alta percentuale di persone che circolano di notte, SadAbe esplora tra le pieghe di luci ed ombre, tra le smagliature dell’età che fanno smaniare tutti, giovani e non più giovani, rivolta tra lenzuola, specchi e corpi che si cercano, si scontrano, s’incontrano, s’esplorano e compiono un percorso segreto di conoscenza, consapevolezza, di disvelamento delle ipocrisie borghesi, della misteriosa forza d’attrazione dell’oscurità che è in noi e che brama contemporaneamente la distruzione e l’apoteosi, attraverso carne e mente, ribellione e pacificazione.
“Mature”, storie vere con del sesso attorno, è una raccolta di racconti in cui si respirano fiati letterari altissimi, geni protettori di quella letteratura erotica che va da Mori Ōgai ad Anaïs Nin, passando per Miller, Roth e un pizzico di De Sade. Il risultato è uno stile personalissimo che srotola i nastri di storie che avvincono, stupiscono, turbano, a tratti commuovono, a tratti divertono, in un gioco a specchi tra autrice e lettori che ha il ritmo della famosa scena ne “La Signora di Shangai” di Orson Welles: per vivere bisogna riflettersi in mille, per salvarsi davvero bisogna che qualcuno li rompa tutti.
SadAbe è la migliore scrittrice contemporanea giapponese, fuori dai circuiti editoriali per scelta, ha deciso di pubblicare sulla più pretestuosamente polemizzata piattaforma on line, quindi leggerla è un ulteriore rottura delle correnti ipocrisie, leggetela dunque. Tanto più che, per un’estrema ribellione, SadAbe non scrive in giapponese, ma in un cristallino italiano che fa invidia a molte scrittrici e molti scrittori nati e pompati in Italia.
Shimano Fujio
