Buio pesto.
«Solitudine
ovvero radice quadrata della mia accettazione degli altri.
Mia e basta ego
mei mihi me me. Meme.
Tentavo di
differenziarmi. L’ho capito.
Sono solo. Io.
Non solitario.
Io.
Solitudine è
quanto più vicino a dio, qualunque cosa sia dio» tuono, la volta trasecolò illuminandosi in breve, solcata da
saette.
«Niente da fare
e pertinacia gioverebbe zero.
Contro il
viluppo omogeneo sono solo. Io.
Raziocinarci a
che pro se il necessario non ha cervello.
Quanto ho
capito!
Sono reo mamma.
Per te la laurea lallazione ridondata.
Detenzione/consumo
di sapere, fine pena mai.
Ti sei chiuso
-dice- sterile a te stante.
Uomo sterile sta
a #unacertaidea quanto aspirina scaduta a farmaco salvavita.
Figurarsi un
figlio. IL.»