sabato 12 gennaio 2013

L'anima del mondo


L'anima del mondo vola,
sfiora con ali leggere, carezzevoli,
il volto degli uomini malati,
il sorriso dei neonati innocenti
e rei, il ventre delle giovani
gravide e vergini, e quello delle vecchie
ormai sterili, consunte, le braccia forti
dei giovani guerrieri sul campo di nuove
ultime battaglie: è questo battito
vento leggero, colore del cielo,
musica del silenzio che tutto circonda,
tutto rigenera sempre, nel primo e
nell'ultimo attimo, sempre.
Tutto così rende, pur nella morte,
eterno.

L'anima del mondo è una fanciulla
che accompagna l'uomo tenendogli la mano,
essa è la guida dei forti che la rinnegano
e si perdono; dei deboli che l'accolgono
e divengono forti e s'innalzano fatti
azzurro del cielo, nero della terra,
rosso del cuore dell'universo, e
contengono in loro tutto:
bene e male, principio e fine.
Entrano così nel gioco della storia,
divengono protagonisti di una eternità
che grida di dolore e d'allegria.

La fanciulla serena conduce tutti
alla pietra rossa della vita e fa
d'ognuno che l'accoglie un ramo fiorito
sull'albero che mette radici nel cuore
del fango soffiato dal Dio. 



Coro da "Filottete (un'astrazione) © francescorandazzo - 1989




 

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