venerdì 30 novembre 2012

Il cane di Pavlov



Ha la cuccia nel desiderio nostro
sta acquattato silenziosamente
nel nostro tubo molto diligente
gli piacciono assai le suonerie
e chatta spesso dentro a feisbuc

Sbava talmente tanto che gli manca
il tempo di pensare a cosa mangia
e se non mangia aspetta lo drindrin
per sbavare aspettare sbavare
senza abbaiare né protestare
Basta un pezzetto di qualcosa
anche fango anche merda
che suoni prima a reclame
per stare allegro come un imbecille

Il cane di Pavlov è morto ma
a ben guardare dentro ognun ce l'ha

Questa è una filastrocca sciocca
Questa è una strocciocca scifila
Chi la snocciola il senso infila

Dottore Dottore ho male al kuore
eppure non mi muore non mi muore

Ha letto Thomas Mann e quel del cane
Non si torturi l'uomo è un gran bastardo

Squillano i campanelli imperiosi
e il dottor Pavlov rulla su un bel samba
il cane mio si zompa e mi divora

Ah quant'è brutta di notte la contr'ora

M'ubriaco come corpo morto amaca



©francescorandazzo_2012


 

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